mercoledì 4 ottobre 2006

Omaggio a Claudio

Dopo tutte le considerazioni personali del caso, dopo l’autocompiacimento e le incavolature, quando arriva la nuova guida ti diverti a sfogliarla per vedere dove sono i colleghi. E così scopri che Sergio Mei, sì proprio il grande Sergio Mei del Four Season, è ad un solo punto da te, che Pietro Leemann – il guru della cucina vegetariana italiana – del Joja anche lui è ad un solo punto da te, che il Principe di Savoia di Milano (il cui sous-chef è stato un mio docente) non ha nemmeno punteggio sulla Guida Arancione, nonostante la sua chef sia stata impalmata da tutte le riviste del settore al momento del suo insediamento nella cucina dell’albergo meneghino.
Ma c’è un collega, del quale mi onoro di essere amico (con la speranza che questo sentimento sia reciproco), di cui mi fa sempre piacere leggere i successi: è Claudio Melis, chef della Siriola in Val Badia.
Succeduto nell’eredità di una stella Michelin e di 16/20 sull’Espresso, Claudio è riuscito a mantenere le posizioni ed è sulla strada di migliorarle ulteriormente.
Mi sembrava il minimo, stasera, telefonargli per fargli i miei più sinceri complimenti (non di rito, ma veri veri veri) e rendergli tributo in questo post.
Con Claudio ci siamo conosciuti ad un corso di cucina (anche i bravi hanno bisogno di imparare sempre). Modesto, estroverso, generoso, era sempre disponibile ad aiutarti anche nei lavori più umili di cucina. Il ricordo più bello è quello di un giorno, sempre a quel corso, quando dalle nostre preparazioni erano avanzati diversi liquori e vini; in quattro e quattr’otto abbiamo improvvisato un cocktail aperitivo per tutti i nostri compagni-colleghi. Uno scherzo che mi ha fatto scoprire la sua preparazione anche nell’improvvisazione.
Dicono che in cucina sia un duro. Non lo so, non avendolo avuto come superiore. So che fuori è un piacere starci assieme.
Bravo Claudio, sei forte, e ti aspetto a cena.

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2 Comments:

Anonymous Anonimo dice che...

ho scoperto Claudio Melis solo questo mese perche' ne hanno scritto su A tavola e griderei: per fortuna!
perche' mi e' piaciuto moltissimo.
Oltretutto ha proprio un'aria gentile e da persona umile.

07 novembre, 2008 14:15  
Anonymous Anonimo dice che...

ho conosciuto Claudio da bambino e mi onora che un mio compaesano abbia fatto tanta strada. Bravo Claudio. R.65

17 novembre, 2008 15:35  

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