lunedì 6 novembre 2006

Les restaurants de Paris


In procinto di partire per le mie vacanze a Parigi, sto documentandomi sulla metropoli francese. E' già la quarta volta che ci vado, ma stavolta mi sono ripromesso di fare il viaggiatore, e non il turista. Quindi: navigazione sui siti francesi e studio delle guide italiane.
Scopro così notiziole interessanti che vi trasmetto subito.

Sapete chi ha inventato il ristorante? Nel 1765, prima della Rivoluzione, un certo Monsieur A. Boulanger (nome omen!) aveva un locale in Rue Bailleul - una laterale di Rue de Rivoli - dove vendeva già pasti a base delle immancabili zuppe, brodi e stinchi d'agnello. Un luogo dove i parigini potevano ristorarsi, se restaurer; da qui l'idea di M. Boulanger di mettere sopra la porta una targa con la scritta "Cose per ristorarsi", in francese Restaurants. Ed è nato il ristorante moderno.
Prima di allora esistevano già le osterie (ben conosciute anche nella Roma imperiale), ma i piatti erano quelli dell'oste, così come c'erano anche i locali dove si beveva il vino. La "rivoluzione" di M. Boulanger è stata di introdurre la scelta di piatti da una lista, accompagnandoli con laute bevute.
Quarant'anni dopo, passata anche la Rivoluzione Francese, a Parigi esistevano ben cinquecento ristoranti con un menù che prevedeva in linea di massima: quasi quaranta entrées (fra antipasti veri e propri e zuppe), una trentina di secondi di carne, due dozzine di secondi di pesce ed almeno cinquanta dessert.
Alla faccia della stitichezza!

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