lunedì 29 gennaio 2007

Asta la Vista al portafoglio



Oggi in Italia esce Vista. Chi smanetta con un pc, anche solo per farsi un solitario, è al corrente di cos'è Vista, il nuovo sistema operativo di Microsoft, destinato a soppiantare il buon XP, che aveva affossato Win 2000, che aveva affossato Win 98, che aveva affossato Win 95. E' il mondo che va avanti, a volte un po' lento, ma va avanti.

Ho tentato di leggere tutta la recensione del nuovo SO, ma ho saltato interi noiosi paragrafi, che mi interessano poco in linea teorica, perchè mi interessa la praticità.
Un giorno con la mia capo siamo andati alla presentazione del miglior gioiello tra tutti i forni (non mettiamo la marca finchè non ci pagano la pubblicità occulta). Convezione? Trivalente? Qualcosa di più, un passo avanti rispetto alla normalmente vecchia concezione del forno. Patatine fritte perfettamente senza olio, arrosti "giusti" senza rosolarli prima e senza mettere nella stessa teglia le verdure di accompagnamento, eccetera. Splendido.
Quello che mi ha colpito, come la classica ciliegina sulla torta è stata la possibilità di collegare il forno ad un pc, anche remoto: lo chef se ne sta a sorseggiare un long drink sulla spiaggia di Malibù e può controllare come e quanto i suoi cuochi usano l'attrezzo infernale. Stupendo. Ma quando cazzo ci vado a Malibù a bere long drink? E se sono a Malibù, pensate che me ne freghi molto di cosa succede nella mia cucina?
Mia moglie, terra-terra, è rimasta invece affascinata dalla funzione autoclean, il bottone che permette al forno di farsi il bidet a fine giornata, da solo. Molto più interessante.

Da quanto ho letto a prima Vista (notare il calambur) è rivoluzionario: sicurezza estrema (tanto che se hai un pc con un po' di artrite, non ti lascia vedere un DVD anche se originale), grafica da guerre stellari (anche se un orologio lì, in bella Vista, ah ah, mi ricorda inesorabile quanto tempo sto perdendo), finestre che si aprono e si chiudono al solo passaggio del mouse, con conseguenti possibili raffreddori e bronchiti croniche.
Scherzi a parte, vediamo il concreto, il money, il quanto costa. Giustamente, Vista che sono cinque anni che ci lavorano dietro le migliori menti informatiche dell'universo, devono pur essere retribuite lautamente. Bene, vi sono cinque scaglioni di prezzo, andando dalla Panda Rustica alla Panda 4x4 con sedili in vera pelle ed interni in radica. La versione base, cioè la Rustica, viene la bellezza di 300 euri, più o meno, le vecchie seicentomila lire.
Alla faccia della stitichezza! Se pensiamo, poi, che il tuo vecchio notebook a manovella - che supporta benissimo XP - è da buttare perchè come tenti di installare Vista ti appare una finestra ed appare Bill Gates che ti fa una pernacchia che rimbalza da Helsinki a Singapore, Sorry, your pc is very very old!, il tutto (nuovo pc con due miliardi di mega di ram e un HD di almeno cento miliardi) fa non meno di duemila euri. E senza fare tanto gli sboroni!

E' vero che esiste per 100 euri anche la versione per studenti (e chi non ha in casa almeno una nonna iscritta all'università della Terza Età?), è vero che fra sei mesi avremo in rete la versione crackata gratis, ma il pc bisogna comunque cambiarlo.
Ah Bill, non potevi fare un po' meno l'esoso? Mi interessa poco che poi fai il magnanimo con le Foundation per la ricerca, ma Vista (e daje) che fra due anni tutto il mondo occidentale, orientale, australe e boreale avrà il nuovo sistema operativo (col cavolo che troveremo in commercio un nuovo pc con XP), non potevi essere un momentino più a buon mercato? Qui i numeri sono da ipermercato, non da boutique.

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5 Comments:

Blogger judis1 dice che...

Ciao. Comincia il de-lurking... Mi chiamo Giuseppe e volevo salutarti. Il tuo ultimo post mi ha definitivamente convinto. Hai mai pensato seriamente a un Mac? Tra l'altro la compatibilità sta facendo passi da gigante...
Buona giornata

29 gennaio, 2007 07:36  
Blogger Erik, il Vikingo dice che...

Ciao Giuseppe, ben arrivato, e non pensare di cavartela così.
Già ho mia figlia che mi fa 'na capa tanta con 'sto Mac perchè vorrebbe passare dal Win al Mac, appunto. Poi un suo amico che me l'ha mostrato in azione, troppo veloce per apprezzarlo (è come Sanremo: alla prima impressione tutte le canzoni fanno schifo).
Ti dirò che l'ho usato in USA, in un Cyber-Café, da dove mi tenevo aggiornato sui fatti italiani, ma erano altri tempi.
Dunque Giuseppe, dimmi qualcosa in più sul Mac...

29 gennaio, 2007 08:20  
Anonymous Anonimo dice che...

e perché non usare qualcosa che é piú sicuro, piú bello graficamente e che costa zero? qualcosa come Ubuntu, intendo ;)

29 gennaio, 2007 09:29  
Blogger Pepenero dice che...

E' il prezzo che si paga a causa dell'inscindibile binomio tecnologie e logiche economiche: per quanto tu voglia impegnarti (soprattutto economicamente) non sarai mai in grado di rimanere al passo con i tempi nel vero senso della parola.

29 gennaio, 2007 15:04  
Blogger judis1 dice che...

Guarda, posso dirti solo una cosa, per mia esperienza personale. La sua specialità sta nella sua semplicità, nel fatto che non devi più inseguire antivirus, anti trojan, etc. Poi è bello. Per la serie anche l'occhio vuole la sua parte. Un iBook o un nuovo MacBook, o un iMac sono armoniosi come dei piatti giapponesi. I cavi sono veramente pochi. Ti dò qualche link. Uno molto di parte ;-), ma ti assicuro, non molto lontano dalla realtà...
http://www.apple.com/it/getamac/
http://www.tevac.com
Per quanto riguarda Ubuntu, non so che dirti. Non lo conosco....
A presto. Ciao

29 gennaio, 2007 20:59  

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