sabato 13 gennaio 2007

C'e qualcuno?



Oilà, c'è qualcuno a bordo?
Passo in rassegna mattutina, dopo la visita di rito a Repubblica-online ma è aggiornata a ieri sera, i blog amici o comunque simpatici.
Qualcuno è aggiornato ed apprendo che ieri era il giorno dedicato al "de-lurking". E che cavolo è? Ormai questa terminologia mi entra automaticamente nella testa e mi ritrovo a rivedere tutti i canoni della mia educazione classica (a proposito, si dice educazione o educazzione?).
De-lurking, cioè epifaniarsi, dal greco epì-fané o qualcosa di simile (dopo la maturità la prima cosa che ho fatto è stato vendere il vocabolario di greco, il mitico Rocci), che vuol dire manifestarsi. Siamo in tema con le feste di questi giorni.
Un anonimo proprio ieri o l'altroieri mi faceva osservare come sono pochi i commenti alle mie divagazioni. Ho un contatore che ho messo per vanità, lo confesso, e che ogni tanto consulto per vedere quanta gente è salita a bordo e non ha pagato il biglietto. Per essere perso fra i monti, per non essere Beppe Grillo, per non mettere ricette sul blog, non mi lamento: vedo che ogni giorno la pattuglia che mi tiene compagnia si ingrossa ma, come ogni chef vuole in cucina, riga compatta e silenziosa. Ogni tanto c'è un collega o un amico di passaggio che mette la testa dentro, ti dice "guarda che ci sono", ti dà una pacca sulla spalla o un benevolo ceffone.
E ci sono tanti con il burka o il turbante come i tuareg o il cappello ed impermeabile che buttano un occhio, guardano, leggono, non dicono una parola e se ne vanno. Mi verrebbe da dire, per fortuna, sennò passerei le nottate a rispondere ai commenti.
Altri colleghi di blog ieri imploravano i propri lettori a levarsi burka, turbante ed impermeabile, in ossequio alla ricorrenza del de-lurking day, e a lasciare un commento. Ma perchè? Mica sempre si ha voglia di parlare, anzi, spesso meno si parla e meglio è (senti da che pulpito arriva la predica!). Piuttosto che essere come i quattro rinco che frequentano il bar alla mattina, meglio star zitti.
Non siamo bollicine di acqua Vera. C'è sempre qualcuno che ci ascolta, in silenzio, e nel silenzio rotto solo dai click dei tasti dei nostri pc.

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8 Comments:

Anonymous Anonimo dice che...

io comunque ne approfitto per farti sapere che da poco seguo il tuo blog e soprattutto che mi sono piaciuti molto i racconti sui viaggi in USA. anzi, volevo fare ancora di piú: ringraziarti, per quei post.

ciao

13 gennaio, 2007 11:16  
Anonymous Anonimo dice che...

Red, tanti anni fa, conobbi un torrefattore di Verona che vendeva delle ottime arabiche. All'epoca pensavo che fosse caffè solo per palati sopraffini. Lui mi disse: "abbi pazienza, all'inizio troverai magari anche una sola persona che lo apprezzerà. Col tempo vedrai che le persone saranno 2 e così via...". Oggi i miei clienti vanno matti per questi caffé! Credo che anche il tuo blog avrà il "successo"che merita. Nel senso che sarà sempre più letto. In bocca al lupo Red!
Flavio

13 gennaio, 2007 14:37  
Blogger Sigrid dice che...

non è proprio un delurking nel senso che qui non c'ero mai capitato prima ( Ciao! Piacere! :-), però ecco, non potevo fare altrimenti che lasciarlo un messaggino, no? :-)

13 gennaio, 2007 17:22  
Blogger perec dice che...

a me piace molto leggere, e tacere. specialmente quando arrivo in un posto che non conosco. leggo i post vecchi, curioso un po'. leggere, a volte, è come ascoltare la voce di chi scrive.

13 gennaio, 2007 20:32  
Blogger Erik, il Vikingo dice che...

Un ciao ed un grazie a tutte/i.
@Stefano - Ho ricambiato la visita, ti ho lasciato un commento, ma Blogger (in fase di ristrutturazione nel nuovo modello) non me lha lasciato pubblicare. Ti ho messo nei preferiti, ed appena posso torno a rileggerti.
@Flavio - Idem come sopra. In più, caro Flavio, come diceva Arbore, meno siamo meglio stiamo, della serie pochi-ma-buoni. Ma non è la quantità che conta, oltretutto fra amici spesso non serve parlare, basta uno sguardo per capirsi a vista.
@Sigrid. Ti sei accorto che c'è anche il tuo link, Cavoletto di Bruxelles?
@Perec. Ma hai letto il commento che ti ho lasciato tempo fa? Dove hai traslocato il blog, cara cancerina come me?

Un bacio a tutti.

13 gennaio, 2007 22:05  
Blogger Pepenero dice che...

bhè, diciamo che il tuo blog è aperto da poco tempo per poter pensare di avere nell'immediato il successo che meriti! L'universo di blogger, solo italiani, è veramente immenso e anche solo per far diffondere un indirizzo occorre qualche mese!

13 gennaio, 2007 23:51  
Blogger perec dice che...

ho trovato il tuo messaggio, chef. e ci ho trovato un paio di cose molto divertenti. non vedo l'ora di avere qualche casting da fare dalle tue parti, per passare a trovarti. il mio indirizzo è 11ruesimoncrubellier.blogspot.com

abbracci e buon lavoro!

14 gennaio, 2007 10:33  
Anonymous Anonimo dice che...

non dipende da blogger, ma semplicemente dal fatto che i commenti sono moderati sul mio blog. ovviamente, il tuo é giá stato approvato, e, salvo imprevisti, i tuoi prossimi commenti sul mio blog salteranno il passaggio della moderazione e verranno approvati automaticamente, in tempo reale.

ciao ;)

p.s. piú che i preferiti, ti consiglio l'uso di un cosí detto feed aggregator (mi trovo benissimo con Google Reader ma ce ne sono moltissimi altri).

14 gennaio, 2007 17:33  

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