Epifania, tutte le feste...

Domenica pomeriggio postepifanica. Apro Internet per vedere le ultime notizie e, toh!, che ti trovo? Già coda sull'A22 del Brennero in direzione sud. Sai che notizia.
Lo sapevamo già dai risultati di cassa di mezzogiorno. Quattro cani - con tutto il rispetto per i clienti - e niente più. Tutti già incolonnati nelle loro macchinette per tornare in città, dopo la settimana bianca (in bianco) di Natale-Capodanno-Epifania.
Siamo già rientrati nel clima postfestivo.
Guardo fuori dalla finestra e le cime delle montagne cominciano a tingersi di rosa, fra poco diventeranno rosse, quindi viola e poi blu. Di nuvole alte e stratificate neppure l'ombra, anche se il freddo sarebbe ideale per una bella nevicata; vuol dire che sulle piste continueranno a spararla con i cannoni. Da qualche anno - da quando cioè si sono accorti che non mandavamo mai un'offerta - non ci arriva più il calendario di Frate Indovino, così non so nenache se c'è la speranza di un po' di neve. Affidiamoci alla misericordia del Padreterno.
Stasera serata di libertà per la mia aiuto, ma mercoledì sera e poi tutto giovedì si riposa anche noi.
Anzi, visto che un buon chef è anche un buon programmatore, ho deciso che andremo a vederci Una Splendida Annata, mi pare si chiami così, un bel film - dicono - da vedere con un pacchetto di Klinex in mano. Magari ne esce una recensione per il blog.
Quindi, si tratta di passare ancora tre giorni nel bunker. Ricicleremo tutto quello che è rimasto in frigo ed in dispensa dalle feste: ho il menu bello e pronto per metà settimana. Già oggi mi hanno fatto i complimenti (un collega) per un risottino con le triglie che deliziava le papille.
Per domani è già fissato l'appuntamento dall'estetista. Dopo venti giorni di zoccoli Dr.Scholls i miei piedi hanno bisogno di un gran bel ripasso, come le mani, ridotte a tagli, piaghe da vesciche in via di guarigione, croste nere attorno alle unghie che, se passa l'ufficiale sanitario, mi sbatte dentro per direttissima.
Certo che sono (siamo) ben strani. Quando ci ammazziamo dietro i fornelli per non far aspettare le comande che si accumulano inesorabili al pass, ci lamentiamo che non arriva mai il riposo. Quando invece in cucina ti guardi intorno e pensi a cosa fare per guadagnarti lealmente la pagnotta quotidiana, bestemmi che non c'è lavoro. Siamo proprio una bella razza.
Etichette: Ordini di servizio
2 Comments:
è un male comune, chef. quando il telefono non squilla, mi lamento perché nessuno mi chiama per nessuna scrittura. quando squilla troppo, rompo le palle perché non so a chi dare i resti. ma sempre, ho bisogno di qualche confermuccia, di un ammiratorucolo qualsiasi che mi dica "uh, ma quanti belle cose che ha scritto lei, signorina...". pensavo di sfruttare il 2007 per trovare una certa stabilità. sto decidendo quale.
Cara Perec,
prima di risponderti sono andato a vedere il tuo blog, mi par giusto.
Intanto abbiamo una cosa in comune, il caro buon vecchio cancro, nel senso di segno zodiacale (io del 5, e tu?), e questo già mi fai simpatica.
Ma, c'è sempre un ma: io sono un vecchietto e sono fatto alla vecchia maniera, quindi sono rimasto "sconcertato" dal tuo blog.
Mi pareva di leggere quello di mia figlia: ma, giovani fanciulle universitarie site in Toscana ed Umbria, com'è che siete così complicate?
Ho letto qualche tuo post (non ce l'ho fatta a leggere tutto) e forse non hai tutti i torti. Ma, come ho detto a mia figlia l'altra sera di fronte ad una capricciosa con acciughe, perchè non parli chiaro con tuo padre? In fin dei conti il nostro ruolo non può e non deve fermarsi ad uno spermatozoo.
Quindi... i nostri blog sono una valvola di sfogo per noi, speriamo di aiuto per altri, ma di aiuto anche per noi se lo cerchiamo (ho una visione moralistica della parola). Se lo cerchiamo, possiamo ottenerlo, a patto di sapere cosa chiedere.
Dal mio punto di vista, dovresti trasformare la tua prosa in poesia, mi sembra più appropriata.
Cmq, ti inserirò fra i miei link e verrò a trovarti ancora.
Perec, buon anno anche a te!
P.S. - Mi spieghi come mai il tuo indice è in tedesco?
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