lunedì 11 dicembre 2006

L'amore ai tempi del bigné


Una percentuale altissima di coppie muove le sue prime mosse amorose sul posto di lavoro, e d'altra parte mi sembra ovvio, visto che passiamo almeno un terzo della nostra vita lavorando.
La cucina è galeotta, quindi? Dalla mia esperienza - ma mi piacerebbe essere smentito volentieri - non emergono tante coppie di chef e cheffe uniti nel lavoro e nel matrimonio. Aimo e Nadia sono forse una delle poche eccezioni.
E' più probabile che galeotto sia il pass, dove i cuochi vengono a contatto visivo, prima che tattile, con le cameriere. E difatti troviamo un'infinità di aziende della ristorazione dove il marito sta in cucina e la moglie in sala, anche qui con qualche eccezione, come Maurizio e Valeria di Caino, che si sono scambiati i ruoli "classici".
Ma se l'amore dovesse nascere tra i fornelli? Scartata subito come infamante e indegna di considerazione la tesi della Vip stronza di Piccola Cuoca (tutte le cheffe sono lesbiche), non pensate che possa nascere una fiamma tra un soufflé ed una bavarese?
Nei primi anni settanta Annie Girardot ha interpretato un bel film (bello per me che amo i fumettoni lacrimevoli. Giovedì rifanno su Rai2 Message in bottle, wow!) sul maggio francese, Morir d'Amore. La Girardot, professoressa in un liceo parigino, si innamorava di uno studente; tra aule e barricate l'amore era destinato, secondo la logica del tempo, a finire nel peggiore dei modi, cioè con il suicidio di lei. Un film che aveva sollevato al tempo un putiferio di dibattiti sulla liceità di un sentimento profondo tra cattedra e banchi, e tra persone con forte differenza d'età. Oggi la pellicola apparirebbe ridicola di fronte alle nozze della Lollobrigida.
Resta il quesito di fondo: ci si può innamorare in cucina? Sicuramente sì, perchè ci sono in circolazione gran pezzi di cheffe, anche se non ho ancora raccolto adesioni al mio progetto di calendario-trash. E poi c'è il fascino della divisa, che attira sempre anche quando l'ufficiale è gentildonna.
Indubbiamente i problemi sono tanti, dalla condivisione di spazi ristretti al vivere anche nel lavoro il ménage matrimoniale, dalla sudditanza gerarchica alla tensione del lavoro.
Su tutto questo mi piacerebbe tanto sentire le esperienze in giro.

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