lunedì 29 gennaio 2007

Il sale di Guérande


Questo post è un omaggio a Gourmet, la cui gentilezza è a dir poco squisita, e lei sa perchè.



Il sale di Guérande, prende il nome dal comune omonimo, 13.603 abitanti, situato nel dipartimento della Loira atlantica, dove, a soli nove chilometri, nella cittadina di Batz-sur-Mer, il turista può visitare l’interessante Museo delle paludi salate.
La storia racconta che tra l’854 e l’859 i monaci di St.Sauveur de Redon ricevono in donazione parecchie paludi salate nella penisola di Batz, in Bretagna, che vengono trasformate in saline; da allora queste paludi salate non sono più cambiate.
Grazie alle forti maree l’acqua del mare viene immessa nel sistema della palude: entra lentamente decantandosi e producendo una concentrazione progressiva di sale. Nel bacino la concentrazione salina continua sotto l’effetto del sole e del vento, fino alla saturazione ed alla cristallizzazione del cloruro di sodio.
Esso viene raccolto ancora in modo artigianale, nel periodo che va da giugno a settembre, secondo l'antico metodo celtico che prevede l'uso solo di pale in legno e non di metallo, che potrebbe contaminarne la purezza. I lavoratori delle saline raccolgono il sale grosso grigio mediante la raschiatura nell’acqua con un “las”, una specie di rastrello a lame rettangolari; il sale sgocciola poi naturalmente prima all’aria libera, poi in locali tipo solai.
Questo sale – così ricercato dagli chef e dai gourmet di tutto il mondo - non viene trattato con sbiancanti e non subisce alcun tipo di raffinazione; per questo motivo conserva il suo caratteristico colore grigio che, invecchiando, diventa addirittura nero. Più invecchia più diventa saporito, proprio come il vino, e come questo va conservato ben tappato ed al fresco (va benissimo anche il frigo).
Anche sotto il profilo sanitario il sale di Guérande è particolarmente ricercato, perché sono circa ottanta i minerali presenti, tra i quali magnesio, calcio, potassio, manganese, fosforo e iodio.
La caratteristica più eclatante, e che lo fa unico nel suo genere, è che sotto i denti il sale di Guérande non dà la sensazione di durezza degli altri sali, ma si sbriciola piacevolmente come un biscotto, lasciando un sapore di dolcezza.
In commercio, oltre al sale grezzo marino, si trovano dei sali trattati con erbe o spezie, adatte ad usi di cucina specifici. Io uso quello alle erbe fini (timo, alloro, basilico e rosmarino) per esaltare il gusto delle carni alla griglia, ma c’è anche quello al curry, per sapori orientali.
Alle lettrici consiglio i sali da bagno sempre di Guérande, naturali o profumati con essenze varie.
P.S. - Gourmet lancia l'idea di un grande raduno dei bloggers amici (spero che lo annunci ufficialmente quanto prima). Da parte mia c'è fin da ora la mia disponibilità ed il mio appoggio, anche per la scelta di Torino come punto d'incontro.

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4 Comments:

Blogger nini dice che...

è buono questo sale,..un po' costosino..

30 gennaio, 2007 11:56  
Blogger ruben dice che...

Il tuo blog è uno zibaldone di curiosità gustosissimo! Peccato averlo scoperto solo adesso che hai fatto incursione da me e mi hai dato l'aggancio perchè, anche se ti avevo sentito nominare nel club del cordon bleu virtuale, non ho mai osato intromettermi per via della mia ssoluta incompetanza in materia.

Ma adesso che leggo questo interessante post sul sale di Guerande, ti chiedo: c'è anche un altro sale che non riesco a trovare da nessuna parte, ed è il sale di sedano che adoro sul formaggio fresco. So che viene dal Belgio, ma.... un posto più vicino per poterlo reperire? ne sai qualcosa?
Ciao!

30 gennaio, 2007 13:45  
Blogger Erik, il Vikingo dice che...

x Nini - Circa quattro volte tanto il nostro sale iodato, ma ne vale la pena.

x Ruben - Non ne ho mai sentito parlare. Sentirò mio figlio, che a Parigi su queste cose sono più informati.

30 gennaio, 2007 16:36  
Anonymous Anonimo dice che...

X nini
un kilo di sale di Guerande l'ho pagato 1,90 euro. Sì, non è economicissimo, ma a me piace tanto e ho visto sali molto più costosi. Poi dipende molto da chi lo confeziona, dal marketing che c'è intorno. Un'altra confezione di sale di Bretragna da 250g.l'ho pagata 3,50 euro. Mi sono accorta di essermi fatta fregare in pieno xchè è lo stesso di Guerande.....e infatti lo riporto indietro!!

12 marzo, 2011 20:28  

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