martedì 23 gennaio 2007

Ho in testa un'idea meravigliosa


Mi è venuta in testa una grande idea, una di quelle che mi permetterebbe di appendere grembiule e chinois al chiodo per sempre, diventare famoso, guardare al futuro con moooolta senerità, divertirmi, infischiandomene della cagnara su TFR, pensioni e simili.
Non è una grande idea, ma una eccezionale idea. Penso di avere già la persona che mi aiuterà nello sforzo (il guadagno sarà reciproco) e mi mancano solo pochi dettagli, ma nulla di importante, solo dettagli. Il rischio è bassissimo, anzi quasi nullo.
Volete saperla?
Avete presente dove si porta l'ombrello quando non piove? Ecco, questa è la mia risposta alla vostra curiosità.
Al ritorno dal mio tour negli Stati Uniti e dopo aver avuto semaforo rosso al mio business plan, deciso comunque ad andare avanti, ho pensato ad una cosa: oggi la pubblicità sembra reggere tutto, quindi, perchè non trovare qualcuno che sponsorizzi l'impresa? Ci sono piccole imprese che fanno calzature sportive e finanziano i free-climbers che vanno sul Celo Torre; perchè non può esserci qualcuno che dà un po' di soldi a me? In fin dei conti, in America le cose funzionano proprio così: o hai i soldi, o li prendi in banca, o trovi uno o più finanziatori privati.
Ma chi può darmeli? Penso subito, ovviamente, ai grandissimi nomi dell'alimentazione tipo Barilla, ma li scarto perchè di sicuro sono in una dimensione fuori della mia portata. Penso allora a qualcuno un po' più in basso, che butta già miliardi (delle vecchie lirette) in pubblicità sulle maglie di una squadretta rionale, anche se di serie A, oltretutto abbastanza vicino a casa mia. Sì, proprio lui: nonostante l'età è una persona aperta, è partito dal nulla anche lui, quindi può capire le mie ambizioni. Ok, è deciso per lui.
Modifico il mio business plan. Cambio il nome che avevo già per il mio ristorante americano con quello del magnate, gli proporrò di fare un esperimento: apriamo (con i soldi suoi) un locale dove e come ho già deciso, proviamo per un anno, se va male pazienza, ma se va bene - come ci auguriamo - il ristorante rimane a me, e lui ne apre uno simile in ogni angolo d'America. Tutti i guadagni sono suoi, salvo una piccolissima royalty per me che ho avuto l'idea. Mi sembra che la cosa sia appetibile ed interessante, anche per lui.
Metto la quarta e vado. Telefono in azienda, parlo con il direttore estero, mi fissa l'appuntamento, ci vado, illustro il mio progetto, trovo entusiasmo anche da parte sua, ma deve parlare con il boss. Ok, ci risentiamo a breve.
Passa qualche giorno e ritelefono. Ha parlato con il boss: l'idea è molto interessante, ma dice che intanto vada avanti lei, poi - se va - se ne può parlare insieme. In altri termini: bocciato.
Però ci ho provato.
Poco più di un anno fa leggo su un giornale di categoria che il boss ha aperto un ristorante, come avevo suggerito io. Svegliati, amico!
Non esistono brevetti sulle idee, ma un piccolo modo per non passare più da fesso c'è, e domani lo metto in atto.
Dopodomani, forse, vi dirò la mia meravigiosa idea.

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3 Comments:

Blogger Pepenero dice che...

che bastardo sto boss ma gli affari sono affari ...

25 gennaio, 2007 10:28  
Blogger Sandra dice che...

A maurì, non lo sai che le belle idee bisogna tenerle per se, e al max brevettarle???

p.s. pacchettopartito!! :)

25 gennaio, 2007 15:02  
Blogger Erik, il Vikingo dice che...

L'ho imparato dopo, grazie ad un amico del cinema. E vi svelo il segreto.
Le idee non si possono brevettare, ma... esiste una maniera per salvarsi dai bastardi.
Si mette la propria idea nero su bianco, si mette in una busta chiusa, si fa una raccomandata a se stessi (fa fede la data del timbro postale), si imbuca, si riceve e si mette - chiusa!!! - in cassaforte.
Il giorno che un boss bastardo mette in atto la tua idea, la tiri fuori dalla cassaforte e la porti al giudice, facendo un casino del demonio.
Almeno hai (se vinci) il conquibus.
Questo metodo lo fanno gli autori cinematografici, che mettono così al sicuro le proprie sceneggiature.

PS per Gourmet: sei un tesoro.

25 gennaio, 2007 19:08  

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